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Pratica (2)

Nei tempi passati le persone si esercitavano a essere con Dio e vivere nello spirito in ogni momento, il che, in confronto alla pratica di oggi, è un esercizio spirituale piuttosto semplice.
Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

la parola di Dio - - Pratica (2)

Nei tempi passati le persone si esercitavano a essere con Dio e vivere nello spirito in ogni momento, il che, in confronto alla pratica di oggi, è un esercizio spirituale piuttosto semplice. Precede l’ingresso nel giusto percorso di vita ed è il meno profondo e il più semplice fra tutti i metodi di pratica. È la pratica delle primissime fasi della fede in Dio. Se le persone vivono sempre secondo tale pratica, avranno troppi sentimenti e saranno incapaci di accedere a esperienze profonde e vere. Saranno puramente in grado di esercitare il proprio spirito, di mantenere il proprio cuore capace di avvicinarsi normalmente a Dio e di provare sempre una gioia straordinaria nell’essere con Dio. Si limiteranno a un piccolo mondo di convivenza con Dio e saranno incapaci di cogliere ciò che si trova alle massime profondità. Coloro che vivono solamente entro tali confini sono incapaci di compiere grandi progressi. In ogni momento sono inclini a esclamare: “Ah! Signore Gesù. Amen!”. Quando mangiano, esclamano: “O Dio! Io mangio e Tu mangi…”. Ed è così quasi ogni giorno. Questa è la pratica dei tempi passati, è la pratica del vivere nello spirito in ogni momento. Rozza, non vi pare? Oggi, quando è ora di meditare sulla parola di Dio devi meditare, quando è ora di mettere in pratica la verità devi metterla in pratica e quando è ora di compiere il tuo dovere devi compierlo. Una pratica del genere è così libera, è liberante. Non è paragonabile al pregare e rendere grazie prima dei pasti dei vecchi uomini religiosi. Certo, un tempo era così che dovevano comportarsi coloro che credevano in Dio, ma esercitarsi sempre in questo modo è troppo arretrato. La pratica del passato è alla base della pratica di oggi. Se si è stati instradati nella pratica dei tempi passati, la pratica di oggi risulterà molto più facile. Allora, oggi, quando si parla di “portare Dio nella vita reale”, a quale aspetto della pratica ci si riferisce? La “vita reale” richiede principalmente il possesso di una normale umanità; ciò che le persone dovrebbero possedere è ciò che oggi Dio chiede loro. Portare le parole di Dio nella vita reale è il vero significato di “portare Dio nella vita reale”. Oggi le persone devono principalmente dotarsi di quanto segue: da un lato, devono accrescere la propria levatura, istruirsi, ampliare il proprio vocabolario e migliorare le proprie capacità di lettura; dall’altro lato, devono condurre una vita da persone normali. Sei appena tornato a Dio dal mondo e devi prima di tutto esercitare il tuo spirito, istruendo il tuo cuore a essere in pace davanti a Dio. Questo è l’aspetto davvero fondamentale ed è altresì il primo passo per conseguire la trasformazione. Alcuni sono flessibili riguardo alla pratica: riflettono sulla verità mentre lavano i panni, scoprendo le verità che devono capire e i principi che devono mettere in pratica nella realtà. Da un lato, devi avere una vita umana normale; dall’altro lato, bisogna che si acceda alla verità. Questa è la pratica migliore per la vita reale.

Nel passato gli esseri umani subivano grandi privazioni, che però in parte erano in realtà superflue, poiché alcune erano cose che l’uomo non era tenuto a mettere in pratica. Quando Dio viene introdotto nella vita reale, Dio richiede principalmente che le persone Lo adorino, perseguano la Sua conoscenza e compiano il loro dovere di creature di Dio nel contesto di un’umanità normale. Non sono tenute a pregare Dio non appena si mettono a spazzare il pavimento, sentendosi in debito con Lui se non lo fanno. La pratica di oggi non è così; è più rilassata e più facile! Alle persone non è chiesto di conformarsi alla dottrina. Ognuno deve agire secondo la propria statura morale individuale: se tuo marito non crede, trattalo da non credente, e se crede, trattalo da credente. Non concentrarti sull’amore e sulla pazienza, ma sulla sapienza. Alcuni escono a comprare verdure e mentre camminano mormorano: “O Dio! Quali verdure mi consenti di acquistare oggi? Ti chiedo aiuto. Devo scegliere io quando faccio la spesa?”. Poi pensano: “Non sarò io a scegliere; Dio chiede che Lo glorifichi, che glorifichi il Suo nome in tutte le cose e che tutti rendano testimonianza. Perciò se il negoziante mi darà qualcosa di vecchio e secco io comunque renderò grazie a Dio: sopporterò! Noi che crediamo in Dio non scegliamo quali verdure acquistare”. Tu pensi che fare così sia rendere testimonianza a Dio, e dopo avere speso uno yuan per acquistare una verdura vecchia e ammuffita continui non di meno a pregare dicendo: “O Dio! Mangerò comunque questa verdura marcia; a condizione che Tu mi accetti, la mangerò”. Non è assurda una pratica del genere? Non significa forse seguire una dottrina? In precedenza, le persone esercitavano il proprio spirito e vivevano nello spirito in ogni momento, e ciò era in relazione con l’opera compiuta nell’Età della Grazia. Pietà, umiltà, amore, pazienza, ringraziamento per tutte le cose: ecco che cosa veniva richiesto a ogni credente nell’Età della Grazia. In quel tempo le persone pregavano Dio in tutte le cose; pregavano quando acquistavano abiti, e anche quando ricevevano l’invito a partecipare a un’assemblea pregavano dicendo: “O Dio! Mi consenti di andare o no? Se mi consenti di andare, allora preparami un percorso agevole, fa’ che tutto fili liscio. Se invece non mi consenti di andare, Ti prego di farmi cadere”. Pregando, imploravano Dio. Dopo la preghiera si sentivano a disagio e non andavano. Vi erano anche delle sorelle che, temendo di essere picchiate dal marito non credente al suo ritorno, si sentivano a disagio quando pregavano; e poiché si sentivano a disagio non andavano all’assemblea. Ritenevano che questa fosse la volontà di Dio, quando in realtà, se ci fossero andate, non sarebbe successo nulla. Il risultato era che si perdevano l’assemblea. Tutto questo era causato dall’ignoranza delle persone. Coloro che praticano in questo modo vivono secondo i propri sentimenti. Un simile modo di praticare è erroneo e assurdo, non contiene altro che vaghezza e un eccesso di sentimenti e pensieri personali. Se ti giunge notizia di un’assemblea, vacci, e se non ti giunge, non andarci; quando ti giunge notizia, non c’è bisogno di pregare Dio. Non è semplice? Se oggi devi acquistare qualche capo di abbigliamento, esci subito e compralo. Non pregare Dio dicendo: “O Dio! Oggi devo acquistare qualche capo di abbigliamento, mi consenti di andare o no? Che genere di abiti devo acquistare? E se mentre sono assente passa di qui una sorella?” Pregando e riflettendo, dici a te stesso: “Non voglio andare oggi, potrebbe passare una sorella”. Però il risultato è che la sera non è passato nessuno e tu hai perso un sacco di cose. Perfino nell’Età della Grazia questo modo di fare pratica era erroneo e scorretto. Perciò, se le persone fanno pratica come nei tempi passati, non vi sarà alcuna trasformazione nelle loro vite. Saranno semplicemente remissive, non presteranno attenzione alla differenziazione e non faranno altro che obbedire ciecamente e sopportare. In quell’epoca le persone si concentravano sul glorificare Dio; ma Dio non riceveva gloria da loro, poiché non avevano vissuto nulla e non avevano conseguito la trasformazione. Si erano semplicemente sottomesse limitandosi alle proprie concezioni, e nemmeno molti anni di pratica avevano apportato cambiamenti alle loro vite; sapevano soltanto sopportare, essere umili, amare e perdonare, e non erano minimamente illuminate dallo Spirito Santo. Come potevano conoscere Dio?

Le persone accederanno al retto cammino di fede in Dio solo se porteranno Dio nella loro vita reale e nella loro normale vita umana. Oggi la parola di Dio vi guida, non c’è bisogno di cercare e brancolare qua e là come nei tempi passati. Quando saprai fare pratica secondo queste parole e saprai esaminare e misurare te stesso secondo le situazioni che ho illustrato, allora potrai cambiare. Questa non è dottrina, ma ciò che Dio chiede all’uomo. Oggi ti espongo il punto fondamentale: preoccupati solo di agire secondo le Mie parole. Le richieste che ti formulo sono conformi alle esigenze delle persone comuni, e questo te l’ho già detto; se ti concentri puramente sulla pratica in questo modo, potrai essere secondo il cuore di Dio. Oggi è il momento di vivere nelle parole di Dio: le parole di Dio hanno spiegato tutto, tutto è stato chiarito, e se vivi secondo la parola di Dio condurrai una vita totalmente libera ed emancipata. Prima, quando portavi Dio nella tua vita reale, sperimentavi un eccesso di dottrina e di riti, pregavi Dio anche nelle questioni più piccole, mettevi da parte le parole esplicite, non le leggevi, e dedicavi ogni tuo sforzo alla ricerca, col risultato che non vi era alcun effetto. Pensa ad esempio a ciò che indossavi: pregando, mettevi tale questione nelle mani di Dio, chiedendo a Lui di trovarti qualcosa di adatto da indossare. Dio udiva le tue parole e diceva: “Tu Mi chiedi di occuparMi di dettagli tanto insignificanti? Dove è finita la normale umanità e razionalità che Io ho creato per te?”. A volte uno commette un errore nelle proprie azioni e crede di aver offeso Dio e comincia a rimanere incatenato. Alcuni versano in una condizione ottima, ma quando fanno in maniera erronea qualche piccola cosa credono che Dio li stia castigando. In realtà ciò non è opera di Dio ma della mente umana. Talvolta non c’è nulla di sbagliato in ciò che sperimenti, ma altri dicono che non lo stai sperimentando nel modo giusto e così rimani intrappolato: diventi negativo e pervaso da tenebre interiori. Spesso, quando le persone sono passive in questo modo, credono di essere castigate da Dio, ma Dio dice: “Io non compio in te l’opera di castigo, come puoi incolparMi così?”. Le persone sono troppo negative. Inoltre sono spesso ipersensibili e si lamentano spesso di Dio. Dio non ti chiede di soffrire, tuttavia tu ti lasci cadere in una condizione di tal genere. Non c’è alcun valore nel soffrire così. Poiché le persone non conoscono l’opera compiuta da Dio, sotto molti aspetti sono ignoranti e incapaci di vedere con chiarezza. In simili momenti, rimangono intrappolate nella loro immaginazione, fino a rimanervi invischiate sempre più profondamente. Alcuni dicono che tutte le cose e le questioni sono nelle mani di Dio; ma allora è possibile che Dio non sappia quando le persone sono negative? Certo che Dio lo sa. Quando tu sei preda di concezioni umane, lo Spirito Santo non ha modo di operare in te. Molte volte alcuni rimangono intrappolati in una condizione negativa, ma Io proseguo comunque la Mia opera. Che tu sia negativo o proattivo, Io non sono frenato da te. Tu però dovresti sapere che le molte parole che pronuncio e la grande mole di lavoro che compio dipendono fortemente dalla condizione delle persone. Quando tu sei negativo, ciò non ostacola l’opera dello Spirito Santo. Ai tempi del castigo e della morte, gli esseri umani erano tutti in preda a una condizione negativa, ma questo non ha fermato la Mia opera; quando tu eri negativo, lo Spirito Santo ha continuato a fare in altri ciò che era necessario fare. Tu puoi rimanere fermo per un mese, ma Io continuo a operare: qualunque cosa tu faccia ora o in avvenire non potrà fermare l’opera dello Spirito Santo. Certe condizioni negative sono frutto delle debolezze umane; quando le persone sono definitivamente incapaci di fare una cosa o di comprenderla, diventano negative. Per esempio, ai tempi del castigo, le parole di Dio parlavano in un certo senso di amare Dio durante il castigo, ma tu non te ne ritenevi capace. In tale condizione gli esseri umani si sentivano particolarmente tristi e si lamentavano, erano dispiaciuti del fatto che la loro carne fosse stata così gravemente corrotta da Satana e che la loro levatura fosse tanto scarsa, ritenevano un peccato essere nati in un ambiente di tal genere. Alcuni pensavano che fosse troppo tardi per credere in Dio e conoscere Dio, e si reputavano indegni di essere resi perfetti. Tutte queste situazioni sono normali.

La carne dell’uomo è di Satana, è pervasa da un’indole disobbediente, è deplorevolmente immonda, è qualcosa di impuro. Le persone bramano troppo i piaceri della carne, la carne si manifesta eccessivamente, e perciò Dio disprezza in un certo senso la carne. Quando gli esseri umani abbandonano le cose immonde e corrotte di Satana, ottengono la salvezza di Dio. Ma se restano incapaci di liberarsi dell’immondizia e della corruzione, continuano a essere sotto il dominio di Satana. La connivenza, la falsità e la disonestà delle persone sono cose di Satana; salvandoti, Dio ti separa da queste cose e l’opera di Dio non può essere errata ed è interamente volta a salvare gli esseri umani dalle tenebre. Quando la tua fede avrà raggiunto un certo livello, sarai in grado di liberarti della corruzione della carne e non sarai più incatenato da tale corruzione, non sarai forse stato salvato? Se vivi sotto il dominio di Satana, sei incapace di manifestare Dio, sei qualcosa di immondo e non riceverai l’eredità di Dio. Una volta purificato e reso perfetto, sarai santo, sarai normale e sarai benedetto da Dio e gradito a Dio. L’opera che Dio compie oggi è la salvezza, nonché il giudizio, il castigo e la maledizione. Presenta molti aspetti. Non vi sono forse parole di Dio che non sono solo giudizio e castigo, ma anche maledizione? Parlo per conseguire un effetto, per far sì che gli esseri umani conoscano sé stessi, e non per condannarli a morte; il Mio cuore è per il vostro bene. Parlare è uno dei metodi con cui opero, uso la parola per esprimere l’indole di Dio e per consentirti di capire la volontà di Dio. La tua carne potrà morire, ma tu hai uno spirito e un’anima. Se gli esseri umani avessero soltanto la carne, la loro fede in Dio non avrebbe alcun senso, né avrebbe alcun senso tutta quest’opera che ho compiuto. Oggi parlo di una cosa e poi di un’altra, in un dato momento sono totalmente colmo di odio verso gli esseri umani, e subito dopo sono immensamente amorevole; faccio così per cambiare la tua indole e per trasformare le tue concezioni.

Gli ultimi giorni sono giunti, e paesi di tutto il mondo sono in subbuglio, vi è disordine politico, dappertutto si manifestano carestie, pestilenze, inondazioni e siccità, vi sono catastrofi nel mondo umano, e il Cielo ha inviato calamità. Questi sono segni degli ultimi giorni. Ma per gli esseri umani sembra un mondo di allegria e splendore, che sta diventando sempre più tale. Quando guardano il mondo, il loro cuore ne è attratto, e molti sono incapaci di districarsene; grandi moltitudini saranno ingannate da coloro che praticano la frode e la stregoneria. Se non ti impegni a progredire e sei senza ideali, sarai spazzato via da questa ondata peccaminosa. La Cina è il paese più arretrato, è la terra in cui giace attorcigliato il gran dragone rosso, che ha il maggior numero di persone che adorano idoli e praticano la stregoneria, il maggior numero di templi, ed è il luogo in cui risiedono demoni immondi. Tu sei nato lì, ne godi i benefici e ne sei corrotto e torturato, ma dopo esserti sottoposto a introspezione hai volto le spalle a tutto ciò e sei stato completamente acquistato da Dio. Questa è la gloria di Dio, perciò questa fase dell’opera ha grande rilevanza. Dio ha eseguito un’opera su così vasta scala, ha pronunciato tante parole e alla fine vi acquisterà completamente: questa è una parte dell’opera di gestione di Dio e rappresenta il “bottino di guerra” della battaglia contro Satana. Più queste persone migliorano, più forte sarà la vita della Chiesa e più il gran dragone rosso sarà messo in ginocchio. Sono questioni del mondo spirituale, sono le battaglie del mondo spirituale, e quando Dio risulterà vittorioso Satana sarà svergognato e cadrà. Questa fase dell’opera di Dio ha una rilevanza colossale. Un’opera su così vasta scala salva completamente questo gruppo di persone: tu sfuggi all’influsso di Satana, vivi nella terra santa, vivi nella luce di Dio, e vi sono la guida e l’orientamento della luce, e allora vi è significato nel tuo essere vivo. Ciò che mangiate e indossate è diverso rispetto a loro; voi godete delle parole di Dio e conducete una vita significativa; e loro di che cosa godono? Godono soltanto dell’eredità dei loro antenati e dello “spirito nazionale”. Non hanno la minima traccia di umanità! I vostri abiti, le vostre parole e le vostre azioni sono del tutto diversi dai loro. Alla fine voi abbandonerete completamente l’immondizia, non sarete più intrappolati nella tentazione di Satana e godrete quotidianamente della provvidenza di Dio. Dovete essere sempre cauti. Sebbene viviate in un luogo sordido, siete incontaminati dalla lordura e potete vivere con Dio ricevendo la Sua meravigliosa protezione. Siete stati eletti fra tutti su questa terra gialla. Non siete il più benedetto fra i popoli? Come creatura, devi certo adorare Dio e perseguire una vita ricca di significato. Se non adori Dio e vivi nella sozzura della carne, allora non sei forse solo una bestia dalle sembianze umane? Come essere umano, devi spenderti per Dio e patire tutte le sofferenze. Dovresti accettare di buon grado e con piena fiducia la poca sofferenza a cui sei sottoposto oggi e vivere una vita pregna di significato, come Giobbe, come Pietro. In questo mondo, l’uomo indossa i panni del diavolo, mangia il cibo dato dal diavolo e opera e serve sotto la totale influenza del diavolo, lasciandosi schiacciare nella sua lordura. Se non cogli il significato della vita o la retta via, qual è lo scopo della tua esistenza? Siete coloro che perseguono il giusto cammino, coloro che cercano il miglioramento. Siete coloro che si sollevano nella nazione del gran dragone rosso, coloro che Dio chiama i giusti. Non è questa la vita più ricca di significato?

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

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