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Una battaglia

Un giorno sono andato a soggiornare a casa di mio cugino e ho incontrato lì due sorelle che predicavano il Vangelo del regno di Dio Onnipotente. Nell’arco di vari giorni di condivisioni e dibattiti sono giunto a credere veramente che il Signore Gesù è ritornato ed è Dio Onnipotente incarnato.
Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

di Zhang Hui, Cina

Mi chiamo Zhang Hui e nel 1993 l’intera mia famiglia ha cominciato a credere nel Signore Gesù. Ho manifestato entusiasmo nella ricerca, perciò sono rapidamente diventato un predicatore. Mi recavo spesso in varie chiese per lavorare e predicare. Dopo qualche anno ho lasciato il lavoro e mi sono messo a servire il Signore a tempo pieno. Però, per qualche motivo ignoto, la fede e l’amore dei miei fratelli e sorelle gradatamente si sono raffreddati e tra i collaboratori si sono diffusi gelosie e conflitti. Anch’io percepivo che il mio spirito si stava inaridendo, e non avevo più nulla su cui predicare. Nel 2005 mia moglie ha contratto un tumore e poco dopo è morta. Per me è stato un colpo enorme, e sono diventato ancora più debole. Un giorno sono andato a soggiornare a casa di mio cugino e ho incontrato lì due sorelle che predicavano il Vangelo del regno di Dio Onnipotente. Nell’arco di vari giorni di condivisioni e dibattiti sono giunto a credere veramente che il Signore Gesù è ritornato ed è Dio Onnipotente incarnato. Con la lettura delle parole di Dio Onnipotente il mio cuore assetato si è abbeverato e rifornito e io ho assaporato la dolcezza dell’opera dello Spirito Santo, capendo molte verità e misteri che in precedenza non avevo mai capito. Però, proprio quando ero immerso nella gioia del ricongiungimento col Signore, si sono insinuati sempre più in me le tentazioni e gli attacchi di Satana.

Un pomeriggio stavo praticando devozioni spirituali quando all’improvviso ho sentito bussare alla porta. Andando ad aprire, ho visto lì fuori il pastore Li Yang e il collaboratore Wang Jun della mia vecchia Chiesa. Sono rimasto sbigottito per la sorpresa e mi sono domandato: “Che ci fanno qui? Possibile che abbiano saputo della mia fede in Dio Onnipotente? In precedenza, quando fratelli e sorelle impegnati nella ricerca hanno cominciato a credere in Dio Onnipotente, il pastore Li e il collaboratore Wang li hanno spaventati con dicerie e hanno spronato i loro familiari a costringerli a evitare la Chiesa di Dio Onnipotente. Facevano tutto il possibile per impedire loro di seguire Dio Onnipotente. Oggi non so che genere di tattica intendano usare per turbarmi”. Li ho salutati e li ho fatti accomodare. Poco dopo sono arrivati anche mia figlia Xiaoyan e mio figlio Dayong. Ero perplesso: i miei figli avevano detto di essere molto impegnati col lavoro, e allora perché oggi tornavano a casa entrambi? Possibile che li avesse chiamati il pastore Li? A quanto pareva, Li Yang e Wang Jun erano venuti preparati! Mi sono affrettato a pregare Dio: “Dio Onnipotente! Oggi sono venuti sicuramente a ostacolarmi e intralciarmi. Dio, la mia levatura è troppo scarsa. Ti prego di guidarmi e di aiutarmi ad affrontarli. Intendo renderTi testimonianza!” Dopo la preghiera, il cuore mi si è calmato. In quel momento Li Yang mi ha rivolto un sorriso insincero e ha detto: “Fratello Zhang, ho sentito che adesso credi nel Lampo da Levante. È vero? Per quanta verità vi sia nel Lampo da Levante, noi non possiamo accettarla. Fratello Zhang, tutti noi crediamo nel Signore da molti anni e predichiamo e ci adoperiamo per Lui. Per tutti noi è chiaro che il Signore Gesù è stato crocifisso ed è divenuto un sacrificio espiatorio, che ci ha redenti dal peccato. Inoltre gioiamo della profusione di grazia, della pace e della gioia donateci dal Signore, perciò dobbiamo sostenere in ogni momento il nome e la via del Signore. Non possiamo credere in un altro Dio. Il tuo allontanamento dal Signore Gesù e la tua fede in Dio Onnipotente non sono forse un tradimento del Signore?”

Ho risposto con calma: “Fratello Li, quando parliamo dobbiamo essere obiettivi e concreti, corroborare le nostre affermazioni con prove e non pronunciare condanne arbitrarie. Hai esaminato la via del Lampo da Levante? Hai letto le parole di Dio Onnipotente? Non l’hai mai esaminato, e allora come puoi giungere alla conclusione che accettando il Lampo da Levante io ho tradito il Signore? Sai da dove proviene la verità? Sai chi esprime la verità? Il Signore Gesù disse: ‘Io sono la via, la verità e la vita’ (Giovanni 14:6). Dio è la verità! Come puoi dire che, per quanta verità vi sia nel Lampo da Levante, tu non intendi accettarla? Questo non significa forse opporsi intenzionalmente alla verità e opporsi a Dio? Se facessimo così, potremmo forse considerarci credenti nel Signore? A essere sincero, poiché pastori e anziani del mondo religioso avversano apertamente e condannano l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni, quando ho cominciato a credere in Dio Onnipotente anch’io temevo di sbagliarmi e di smarrirmi. Ma poi ho letto molte parole di Dio Onnipotente e ho scoperto che sono tutte la verità, che rivelano molti misteri, come i misteri del piano di gestione di 6000 anni di Dio e la verità segreta delle tre fasi dell’opera, i misteri dell’incarnazione di Dio, la vera storia segreta della Bibbia e altro ancora. La confusione e le difficoltà che ho affrontato nei miei molti anni di fede nel Signore si sono tutte risolte tramite le parole di Dio Onnipotente. Più leggo le parole di Dio, più percepisco che queste sono affermazioni dello Spirito Santo, che sono la voce di Dio. Io credo fermamente che Dio Onnipotente sia il ritorno del Signore Gesù e che il Signore Si stia manifestando a noi! Fratello Li, fratello Wang, Dio Onnipotente e il Signore Gesù sono lo stesso Dio. Credere in Dio Onnipotente significa accogliere l’avvento del Signore! Pensiamoci. Quando il Signore Gesù venne a compiere l’opera, molti abbandonarono il tempio per seguirLo. All’epoca vi erano certamente molte persone che esprimevano giudizi su di loro dicendo che avessero tradito Dio Jahvè e fossero colpevoli di apostasia. Ora sappiamo tutti che, sebbene l’opera di redenzione del Signore Gesù fosse diversa dall’opera di Dio Jahvè di emanare la legge, e inoltre fosse cambiato il nome di Dio, il Signore Gesù e Dio Jahvè sono lo stesso Dio. Credere nel Signore Gesù non significa tradire Dio Jahvè, ma piuttosto seguire le orme di Dio e ottenere la salvezza da Lui offerta. In realtà, quelli che realmente abbandonavano Dio e Lo tradivano erano coloro che credevano in Dio Jahvè ma non seguivano il Signore Gesù. Lo stesso vale oggi. Anche se l’opera di giudizio di Dio Onnipotente degli ultimi giorni non è uguale all’opera di redenzione del Signore Gesù, e il nome di Dio è cambiato, Dio Onnipotente e il Signore Gesù sono lo stesso Dio. Questo è un dato di fatto innegabile. Nell’Età della Grazia, l’opera di redenzione del Signore Gesù perdonò soltanto i peccati dell’uomo, ma non assolse l’uomo dalla sua indole satanica e dalla sua natura peccatrice. L’opera di giudizio di Dio Onnipotente degli ultimi giorni serve a risolvere l’indole satanica e la natura peccatrice dell’uomo, a salvarlo definitivamente, a indurlo a liberarsi dall’influsso di Satana e farsi conquistare da Dio. Chiaramente queste due fasi dell’opera sono complementari e strettamente connesse e si approfondiscono man mano che procedono. Tutto questo veramente è fatto da un solo Dio. La mia fede in Dio Onnipotente non è un tradimento del Signore Gesù. Significa seguire le orme dell’Agnello. Se noi crediamo solamente nel Signore Gesù e ci rifiutiamo di seguire Dio Onnipotente, non solo saremo uguali ai farisei che credevano soltanto in Dio Jahvè e respingevano il Signore Gesù, perdendosi la salvezza offerta da Dio, ma subiremo anche la punizione di Dio. Solo questo significa veramente avversare e tradire il Signore! Non ti pare?”

Sentendomi parlare così, Li Yang pareva molto a disagio, e Wang Jun ha cercato di alleggerire la situazione dicendo: “Anziano Zhang, il pastore Li ti sta dando questo consiglio per senso di responsabilità verso la tua vita, temendo che tu intraprenda la via sbagliata. Voi credete nel Signore da molti anni e avete servito il Signore assieme. Nel corso degli anni, non è stato facile superare tutti questi alti e bassi. Tu sei un anziano della nostra Chiesa e hai dato molto per l’opera della Chiesa. Tutti i nostri fratelli e sorelle ti rispettano e hanno fiducia in te, ma il fatto che tu abbandoni la Chiesa per credere in Dio Onnipotente ha costituito davvero una delusione per loro! Anziano Zhang, per favore ritorna presto!”

Li Yang allora ha preso l’iniziativa, cercando di allettarmi dicendo: “Il fratello Wang ha ragione. In tutti questi anni ti sei molto impegnato. Come puoi gettar via con tanta noncuranza il prestigio e la posizione che ti sei costruito nella Chiesa? È proprio un peccato! Ritorna subito. Tutti aspettano il tuo ritorno! La nostra Chiesa ha istituito una casa di riposo, abbiamo contatti con chiese all’estero che ci forniscono sostegno finanziario. Se ritorni, ti procuriamo subito un’auto. Se vuoi gestire la casa di riposo o amministrare la Chiesa o continuare a prenderti cura delle finanze della Chiesa, sta a te. Tutto quello che vuoi fare va bene!” Più li ascoltavo, più sentivo che qualcosa non andava. Quello che dicevano non sembrava affatto ciò che avrebbero detto dei credenti nel Signore. Mi è venuta in mente la tentazione del Signore Gesù a opera del diavolo Satana come viene narrata nella Bibbia: “Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo, gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: ‘Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori’” (Matteo 4:8-9). Tutte quelle cose che dicevano non avevano forse la stessa aria, lo stesso tono di ciò che diceva Satana? Non era questa forse una tentazione di Satana? Il loro obiettivo nell’allettarmi con fama, prestigio e ricchezza era di distogliermi dalla vera via e indurmi a tradire Dio Onnipotente. Era un trucco di Satana! Credevo in Dio da oltre dieci anni e finalmente avevo accolto il ritorno del Signore. Non potevo ora lasciarmi ingannare dai trucchi di Satana, altrimenti me ne sarei pentito per tutta la vita. Ho capito allora che Dio mi conduceva, mi guidava, in modo che io riconoscessi la loro astuta macchinazione. Pensando così, ho asserito fermamente: “Non ho forse creduto nel Signore tutti questi anni con la speranza di accogliere il Suo ritorno? Adesso che è ritornato, la mia unica scelta è andare con Dio. Non cercate più di persuadermi. Non ritornerò alla religione”.

In quel momento mia figlia mi ha detto in lacrime: “Papà, per favore ascoltaci! La mamma se n’è andata da poco e noi già stiamo soffrendo abbastanza. Se tu continui a credere nel Lampo da Levante, come potremo affrontare in futuro fratelli e sorelle della nostra Chiesa? Fratelli e sorelle ci abbandoneranno!” Vedendo i miei figli con le lacrime agli occhi, ho provato nel cuore grande dolore e sofferenza. Ho pensato a quanto fossero tristi perché avevano appena perso la madre e a come sarebbero stati derisi e abbandonati per via della mia fede in Dio Onnipotente. Davvero non avevo cuore di far loro subire altre sofferenze. Provavo nel cuore un conflitto profondo: se avessi acconsentito alle condizioni esposte da Li Yang e Wang Jun ritornando alla religione, i miei familiari sarebbero stati in grado di vivere armoniosamente; se non avessi seguito l’ultima incarnazione di Dio che è venuto fra gli uomini per salvare l’umanità, questo sarebbe stato un tradimento di Dio e avrei perduto la mia possibilità di salvezza. Mi trovavo in un dilemma sulla scelta da compiere. Nel pieno di questo dolore non potevo fare altro che invocare in silenzio Dio: “Oh, Dio, mi trovo fra l’incudine e il martello e il mio cuore è debole. Ti prego di trasmettermi fede e forza affinché io possa essere libero dai loro intralci e deciso nella mia fede per seguirTi”. Dopo la preghiera ho pensato ad alcune parole di Dio che avevo letto qualche giorno prima: “Dovete essere svegli e in attesa in ogni momento, e pregare maggiormente dinanzi a Me. Dovete riconoscere i vari complotti e intrighi astuti di Satana, conoscere lo spirito e gli uomini ed essere in grado di distinguere tutti i tipi di persone, questioni e cose; […] Le varie caratteristiche ripugnanti di Satana sono davanti a voi; vi fermate e ricadete nel peccato, oppure vi alzate e proseguite, facendo affidamento su di Me? Smascherate fino in fondo la corruzione e la turpitudine di Satana, non abbiate riguardo dei suoi sentimenti e non abbiate pietà! Combattetelo fino alla morte! Io sono il tuo sostegno e devi avere lo spirito del figlio maschio!” (Capitolo 17 di “Discorsi di Cristo al principio” in “La Parola appare nella carne”). Le parole di Dio Onnipotente mi hanno trasmesso forza e sono servite a rammentarmi che devo imparare ad avere discernimento. Ciò che mi trovavo ad affrontare quel giorno era tutto un insieme di inganni e trucchi di Satana. Loro sfruttavano il prestigio, il denaro e le mie stesse emozioni per tentarmi e attaccarmi, provocandomi turbamento nel cuore allo scopo di indurmi a tradire Dio. Non dovevo assolutamente cadere nella trappola di Satana né essere preda dei suoi trucchi! Così ho detto ai miei figli: “Xiaoyan, Dayong, ci ho riflettuto e vedo le cose con chiarezza. Dio Onnipotente è il vero Dio, e le Sue parole e la Sua opera sono la verità e la vera via. Per molti anni abbiamo anelato il ritorno del Signore, e oggi abbiamo scoperto le orme di Dio e la vera via. Questa è la cosa più preziosa di tutte. Non possiamo rinunciare alla vera via solo perché temiamo di essere abbandonati dagli altri. Se ci abbandonano, se non ci vogliono più, in questo non c’è nulla di spaventoso. Si può continuare a vivere anche se gli altri voltano le spalle, ma se noi crediamo in Dio e non ricerchiamo né esaminiamo la vera via, se perdiamo l’occasione di essere rapiti dal Signore e veniamo respinti ed eliminati dall’opera di Dio degli ultimi giorni, saremo rovinati. Sicuramente andremo incontro a catastrofi e saremo puniti! Che significato avrebbe allora la nostra vita? Xiaoyan, Dayong, voi non capite. Se esaminaste seriamente l’opera di Dio Onnipotente, riconoscereste che Dio Onnipotente è il ritorno del Signore Gesù”. Quando Li Yang e Wang Jun hanno visto quanto io fossi saldo nelle mie convinzioni, non hanno potuto far altro che andarsene, frustrati e smarriti.

Alcuni giorni dopo, Li Yang e Wang Jun sono ritornati a casa mia. Questa volta non mi hanno spronato a rientrare nella Chiesa, ma per tentarmi hanno sfruttato invece il matrimonio. Li Yang ha detto: “Fratello Zhang! Tua moglie è deceduta, tua figlia si è sposata e tuo figlio non è a casa. Sei da solo. Dovresti davvero avere qui qualcuno che ti faccia da mangiare. Anche la sorella Wang della nostra Chiesa adesso è sola ed è piuttosto benestante. La nostra Chiesa può aiutarvi a unirvi in matrimonio e allora potrete servire il Signore insieme. Che ne pensi? Dovresti rifletterci. I nostri fratelli e sorelle della Chiesa pregano per te, sperando che tu ritorni presto. Non devi seguire quella via verso le tenebre!” La sorella Wang mi ha chiamato quella sera e durante la telefonata mi ha spronato continuamente a rientrare nella Chiesa. Ha detto inoltre che se fossi stato a corto di denaro per il matrimonio di mio figlio, 100.000 o 200.000 yuan, bastava che lo dicessi… Sentendola dire così e pensando a come la sorella Wang fosse sempre stata buona con la mia famiglia e si fosse spesso presa cura di mia figlia, ho provato per lei un profondo senso di gratitudine. Mi sentivo in conflitto perché sapevo che la sorella Wang mi dava consigli per gentilezza di cuore e davvero non volevo dire niente che la ferisse, perciò col cuore triste ho detto: “Sorella Wang, so che ti sei sempre presa cura della mia famiglia e ti ringrazio per questo”. Quando abbiamo concluso la telefonata, ho sentito infuriare una battaglia nel mio cuore. Avevo sempre rispettato la sorella Wang, ma oggi avevo urtato i suoi sentimenti e mi sentivo malissimo per questo! Però la protezione di Dio mi ha salvato dal farmi allettare dalle sue parole e dal tradire Dio Onnipotente.

Un giorno stavo lavorando nei campi quando il pastore Li mi ha trovato e mi ha detto: “Fratello Zhang, anche se non pensi a te stesso, devi pensare ai tuoi figli. Dayong si è appena fidanzato, e tutti i familiari della sua ragazza credono nel Signore. Se scoprono che tu credi in Dio Onnipotente, le permetteranno ugualmente di sposarsi con uno della tua famiglia? Non sarebbe forse disastroso per i progetti matrimoniali di Dayong? Dovresti rifletterci bene”. Quando ho ascoltato quello che aveva da dire il pastore Li, ho pensato: “Per farmi rientrare nella Chiesa, sfruttano perfino il matrimonio di mio figlio per minacciarmi. Che c’entra il mio accogliere l’opera di Dio degli ultimi giorni col matrimonio di mio figlio? Per di più, mio figlio e la sua fidanzata sono tanto innamorati, perché mai dovrebbero rinunciare a sposarsi solo perché io credo in Dio Onnipotente?” Così con molta calma gli ho detto: “Che mio figlio si sposi o no, è tutto nelle mani di Dio e non c’entra niente con la mia fede in Dio Onnipotente. Poiché ho stabilito che Dio Onnipotente è il ritorno del Signore Gesù, Lo seguirò sino alla fine. I miei figli forse non hanno ancora ben chiara questa cosa e fra noi ci sono delle incomprensioni, ma un giorno mi capiranno”.

Un giorno sono andato all’officina di saldatura elettrica di mio figlio e ho visto che per tutto il giorno era rimasto a letto e non aveva lavorato, perciò gli ho domandato perplesso che cosa succedesse. Appariva depresso e a bassa voce mi ha detto: “Papà, la mia fidanzata mi ha telefonato e mi ha detto che se tu sei deciso a credere nel Lampo da Levante lei non mi sposa”. Sentire questa cosa mi ha realmente sconvolto e irritato, e ho pensato: “Li Yang e gli altri detestano il fatto che io creda in Dio Onnipotente, ma è sufficiente che attacchino me solo. Come fanno a sfruttare una cosa importante come il matrimonio di mio figlio per minacciarmi?” Vedendo mio figlio così abbattuto, mi sono sentito malissimo. Mi sono venute le lacrime agli occhi. Mio figlio ha proseguito: “Dice anche che se tu non rientri nella Chiesa, se allora io voglio ancora sposarla, devo farle tre promesse. Primo, devo porre fine al nostro rapporto padre-figlio. Secondo, non potrò prendermi cura di te nella tua vecchiaia. Terzo, devo troncare tutti i legami familiari con te. Papà, per favore, rientra nella Chiesa, se non altro per amore della nostra famiglia”. Le parole di mio figlio mi hanno trafitto il cuore come un coltello. Ho pensato: “Solo perché io credo nella vera via, costringono mio figlio a troncare i legami con me. Perché è così difficile credere nella vera via?” Ho trattenuto le lacrime e ho detto a mio figlio: “Figliolo, io devo credere in Dio Onnipotente e accetto le richieste della tua fidanzata. D’ora in poi non ti coinvolgo più in questa cosa. Possiate vivere assieme una vita felice”. Quindi mi sono voltato e sono uscito dall’officina, ma camminando per la strada non sono più riuscito a trattenere le lacrime. Arrivato a casa, mi sono inginocchiato a terra e ho invocato a gran voce: “O Dio Onnipotente! Sono tanto addolorato! O Dio, so che questa è la vera via e che Tu sei venuto, e io non posso non seguirTi. Ma da quando ho accolto la Tua opera degli ultimi giorni tutti mi tormentano, e adesso mio figlio vuole perfino porre termine al nostro rapporto padre-figlio. O Dio! La mia levatura è troppo scarsa, e proprio non riesco a superare da solo tutto questo. Ti chiedo di guidarmi e di trasmettermi fede, affinché io possa rimanere saldo…” Dopo avere pregato, ho aperto il mio libro di inni e ho letto questo inno delle parole di Dio: “Quando affronti sofferenze, devi essere in grado di non considerare la carne e di non lamentarti di Dio. Quando Dio Si nasconde da te, devi essere in grado di avere la fede per seguirLo, per conservare il tuo precedente amore, senza permetterle di vacillare o di estinguersi. Indipendentemente da cosa Dio faccia, devi sottometterti al Suo disegno ed essere più pronto a maledire la tua carne che a lamentarti di Lui. Quando ti trovi ad affrontare delle prove, devi soddisfare Dio a dispetto di qualsiasi riluttanza a separarti da qualcosa che ami, o malgrado ogni pianto amaro. Solo questo può essere chiamato vero amore e vera fede” (“Come essere perfezionati” in “Seguire l’Agnello e cantare dei canti nuovi”). Leggendo le parole di Dio, ho percepito Dio che mi confortava e mi incoraggiava, trasmettendomi fede e consentendomi di capire la Sua volontà: Dio vuole che mi affidi a Lui, conservi la fede in Lui e non Lo tradisca, nonostante l’ambiente ostile e la prova a cui vado incontro. Ho pensato ai collaboratori della mia vecchia Chiesa che erano tornati più volte a tormentarmi e a esercitare pressione su di me, eppure ogni volta che sono stato nel profondo della sofferenza, se pregavo Dio e mi affidavo sinceramente a Lui, le parole di Dio mi hanno sempre illuminato e guidato, trasmettendomi forza e indicandomi la via da mettere in pratica. In fin dei conti non ero solo, perché Dio era sempre accanto a me. In quel momento mi è ritornata forza nel cuore e mi sono sentito disposto a sopportare il dolore e a separarmi dalle cose a cui più tenevo per soddisfare Dio: non avrei assolutamente tradito Dio tornando indietro.

Il giorno dopo sono venute a casa mia la sorella Gao e la sorella Zhao della Chiesa di Dio Onnipotente, e ho raccontato loro ciò che era successo negli ultimi giorni. “Fratello, che cosa pensi di queste cose che sono successe?” ha domandato la sorella Gao. Ci ho riflettuto un attimo e ho risposto: “Inizialmente ho pensato che il pastore Li e gli altri agissero nel mio interesse, anche se non avevano esaminato l’opera di Dio Onnipotente degli ultimi giorni e non capivano. Ma non avrei mai pensato che avrebbero sfruttato una cosa importante come il matrimonio di mio figlio per minacciarmi. Questa è per me una cosa davvero difficile da accettare”. Allora la sorella Zhao ha detto: “Fratello, perché non leggiamo un brano delle parole di Dio? Ha detto Dio Onnipotente: ‘In ogni fase dell’opera che Dio compie dentro le persone, esternamente sembra che si tratti di un’interazione tra le persone, come se tutto nascesse da disposizioni o da interferenze umane. Ma dietro le quinte, ogni fase dell’opera e tutto ciò che accade, è una scommessa fatta da Satana davanti a Dio, una scommessa che richiede che le persone rimangano salde nella loro testimonianza di fede a Dio. Considera quando Giobbe è stato messo alla prova, per esempio: dietro le quinte, Satana stava facendo una scommessa con Dio, e ciò che è accaduto a Giobbe era legato alle azioni degli uomini e alla loro interferenza. Dietro ogni passo che Dio compie dentro di voi, vi è la scommessa di Satana con Dio – dietro ogni cosa vi è una battaglia. […] Tutto quello che le persone fanno richiede di pagare un certo prezzo per i loro sforzi. Senza difficoltà reali, non possono soddisfare Dio, non possono arrivare nemmeno vicino a farlo, e stanno solo blaterando vuote dichiarazioni!’ (“Solo amare Dio vuol dire credere veramente in Dio” in “La Parola appare nella carne”). Le parole di Dio rivelano la vera natura della battaglia che si combatte nel mondo spirituale. Quando ci troviamo di fronte a cose simili, dall’esterno sembra che le autorità religiose ci tormentino, ma in realtà si combatte una battaglia nel mondo spirituale e Satana contende l’uomo a Dio. In realtà, molti capi delle confessioni religiose in cuor loro riconoscono che le parole espresse da Dio Onnipotente sono la verità, ma poiché l’opera di giudizio tramite le parole compiuta da Dio negli ultimi giorni è tanto in contrasto con le loro concezioni e fantasie e infrange il loro sogno di essere semplicemente benedetti e innalzati al cielo, si oppongono ostinatamente e si rifiutano di accogliere la nuova opera di Dio. Inoltre temono che, se altri accolgono l’opera di Dio Onnipotente, loro perderanno prestigio e fonte di sostentamento, perciò fanno tutto il possibile per trattenere le persone e impedire loro di rivolgersi a Dio Onnipotente, inducendole ad abbandonare la vera via e a tradire Dio. In effetti sono la personificazione di Satana nel mondo spirituale e in realtà il loro impedire alle persone di rivolgersi a Dio è Satana che cerca di divorare gli esseri umani. Se noi riusciamo a discernere l’intento e la motivazione alla base delle loro azioni e del loro comportamento, potremo capire a fondo la loro essenza. Quando Giobbe subiva le sue prove, da un punto di vista materiale erano dei ladri a portar via i beni a Giobbe, ma nel mondo spirituale Satana e Dio facevano una scommessa. All’epoca Giobbe, pur non sapendo che nel mondo spirituale infuriasse una battaglia, scelse di soffrire tutto quel dolore e perfino maledire il giorno in cui era nato, piuttosto che prendersela con Dio. Continuò a esaltare il nome di Jahvè e a testimoniare Dio, svergognando così il diavolo Satana e guadagnandosi la lode di Dio. Ora noi, assediati da Satana, pur avendo sofferto il dolore della coercizione e dell’abbandono e perduto i piaceri transitori della carne, ci siamo attenuti alla vera via, abbiamo testimoniato Dio e abbiamo ottenuto la lode di Dio. Il dolore che abbiamo sofferto ne è valsa la pena!” Ascoltando le parole di Dio Onnipotente e la condivisione della sorella, ho percepito il cuore illuminarsi e ho detto: “Sì, prima ero ignorante e non ho capito a fondo l’essenza dei miei collaboratori della mia vecchia Chiesa. Pensavo che agissero nel mio interesse. Soltanto oggi capisco che loro sono il Satana della vita reale. Solo tramite questa condivisione riesco a intuire la vera situazione della battaglia nel mondo spirituale. Anche se ancora non capisco la verità e ci sono cose che tuttora non comprendo a fondo, attraverso questo processo ho sperimentato personalmente la guida e la protezione di Dio, e tutto questo è stato la benedizione di Dio su di me”. Le due sorelle hanno detto contente: “Davvero, sia ringraziato Dio! Se tornano a tormentarti, prega ancora, e potrai sconfiggere Satana affidandoti a Dio!” Colmo di fede, ho annuito per dirmi d’accordo.

Una mattina sono tornati da me alcuni collaboratori della mia vecchia Chiesa e mi sono affrettato a pregare nel mio cuore affinché Dio mi trasmettesse fede, saggezza e coraggio. Il pastore Li mi ha subito minacciato dicendo: “Fratello Zhang, se non rinunci al Lampo da Levante, la nostra Chiesa ti abbandonerà e non ti permetterà di avere più contatti con i nostri fratelli e sorelle”. Gli ho risposto: “Potete abbandonarmi se volete, ma spero che vi assumiate la responsabilità della vita di oltre mille fratelli e sorelle della Chiesa. Potete non accettare il fatto che il Signore sia ritornato, ma non provatevi a impedire a fratelli e sorelle di esaminare e accogliere la vera via. Guardate l’attuale situazione della Chiesa: fratelli e sorelle si sentono deboli e scoraggiati. Alcuni sono andati a cercare lavoro altrove e altri hanno abbandonato la Chiesa e non credono più nel Signore, e vi sono molti esempi di persone possedute dal demonio. La Chiesa ha chiaramente perduto la cura e la protezione del Signore. E poi guardate la situazione di noi predicatori: nei nostri sermoni non c’è nemmeno un briciolo di nuova luce, predichiamo sempre stancamente le solite cose e fratelli e sorelle non ricevono proprio alcuna provvista. Non è forse una cosa su cui valga la pena riflettere e meditare a fondo? Non vale forse la pena scoprire come stiano veramente le cose?” Detto questo, ho provato agitazione nel cuore e ho detto loro sinceramente: “Tutti noi qui siamo i principali collaboratori della Chiesa e faremmo bene a riflettere per un attimo: parliamo tutto il giorno di pascere il gregge del Signore, ma il Signore è ritornato per compiere una nuova opera e per esprimere nuove parole, eppure noi non ricerchiamo e non esaminiamo minimamente tutto questo e non guidiamo i nostri fratelli e sorelle ad accettare di dissetarsi e nutrirsi delle parole di Dio. Invece impediamo con ogni mezzo possibile a fratelli e sorelle di esaminare la vera via: in tal modo non facciamo forse morire di sete e di stanchezza i nostri fratelli e sorelle nella religione? Coloro che sono capaci di questo sono servi buoni o servi malvagi? Avete mai pensato a quali saranno le conseguenze di queste azioni?” In quel momento il pastore Li ha detto esasperato: “Siamo venuti oggi a casa tua a dirti queste cose perché siamo ben intenzionati nei tuoi confronti, e invece tu ci rimproveri!” Parlando con la forza della giustizia, ho detto: “Siete tornati più volte a tormentarmi, sapendo benissimo che la Chiesa di Dio Onnipotente è in possesso della verità, eppure voi non mi consentite di accettarla e di conquistare la vita. È questa la vostra idea di ‘essere ben intenzionati’? Avete diffuso dicerie al mio riguardo, avete seminato zizzania fra me e i miei figli e avete indotto mio figlio a troncare il nostro rapporto padre-figlio. È questo l’amore di cui parlate? Siete davvero ben intenzionati nei miei confronti nell’escogitare tutte queste macchinazioni o avete secondi fini?” Sentendomi parlare così, Li Yang ha cambiato subito espressione e mi ha urlato rabbiosamente: “Tu non sai che cosa sia bene per te!” Gli ho urlato di rimando: “D’ora in poi prendiamo strade separate. Dio Si assume la responsabilità della mia vita e voi non dovete preoccuparvene!” Sentendomi dire così, Li Yang e gli altri se ne sono andati con aria abbattuta. Da quel giorno in poi non è più venuto nessuno a tormentarmi.

Avendo avuto esperienza di questa battaglia spirituale, ho conseguito un certo discernimento riguardo ai trucchi di Satana e anche una comprensione profonda dell’essenza di opposizione a Dio dei capi del mondo religioso. Non sono stato mai più vincolato dalle forze malvagie della religione e finalmente sono stato libero di seguire Dio Onnipotente!

Fonte: La Chiesa di Dio Onnipotente

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